Atelier dell’Errore | Open studio

06–07 maggio 2017

Durante il weekend del 6–7 maggio 2017, in occasione del Festival di Fotografia Europea a Reggio Emilia e in concomitanza all’apertura del progetto It starts with the firing di Elisabetta Benassi alla Collezione Maramotti, sarà visitabile, per la prima volta, lo studio dell’Atelier dell’Errore BIG, gruppo dei ragazzi maggiorenni dell’Atelier dell’Errore, che ogni settimana si incontrano alla Collezione Maramotti per disegnare insieme. L’Atelier negli ultimi mesi si è arricchito di partecipanti e sta realizzando nuove opere, alcune delle quali visibili in questo spazio.
Oltre a una selezione di disegni emblematici della produzione dei ragazzi – lavori su fondo bianco, perlopiù di formato irregolare, accolti in scrigni lignei – la mostra include le recenti opere su “fondo nero” – presentate in mostra a Londra nel 2016 in dialogo con opere della tradizione pittorica antica – che propongono una rilettura in chiave entomologica dei vizi capitali. In uno degli ambienti di lavoro saranno inoltre proiettati degli scatti fotografici connessi alle ultime produzioni dell’Atelier, in cui la visione ravvicinata del segno si trasforma in suggestione astratta, offrendo un possibile percorso di lettura e un viaggio all’interno del processo di creazione dei disegni.

L’immaginario espressivo dei ragazzi dell’Atelier dell’Errore è votato alla rappresentazione degli animali come figure ancestrali, organismi viventi estranei a ogni tradizionale ordine di classificazione scientifica. Gli animali dell’Atelier incarnano certamente le paure e le sconfitte di chi li ha disegnati, ma ancor più il loro bisogno di protezione e la loro potente voglia di riscatto. Animate da un’energia visionaria, le opere nascono da una loro esigenza di rassicurazione e di sostegno per la conquista di autostima e fiducia in se stessi e per la crescita di un proficuo sistema di relazione con gli altri.

Nato come complemento all’attività clinica della neuropsichiatria infantile di Reggio Emilia e Bergamo, l’Atelier del’Errore è un laboratorio di arti visive con cui è stata aperta una collaborazione dal 2015; la Collezione Maramotti ha messo infatti a disposizione di questo progetto uno spazio di lavoro nella propria sede e ha partecipato, congiuntamente a Max Mara, all’organizzazione di due mostre dell’Atelier (Uomini come cibo, Milano, 2015; The Guardian Animals + other invisible beings, Moretti Gallery, Londra, 2016) e ad una conversazione sulla sua attività (Istituto di Cultura Italiano di Londra, 2016). Da questa collaborazione è scaturita l’idea di un volume, pubblicato nel 2016, a cura di Marco Belpoliti: Atlante di zoologia profetica.
Dal gennaio 2017 il progetto Atelier dell’Errore BIG si avvale anche di un finanziamento della Fondazione Alta Mane Italia.