Touchpoint | una collaborazione tra CCN/Aterballetto e Collezione Maramotti

Reggio Emilia, 16 settembre – 31 ottobre 2024

Uniti dalla vocazione per una ricerca artistica multidisciplinare e sperimentale dal respiro internazionale, il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto e la Collezione Maramotti collaborano alla creazione di nuovi immaginari e livelli di fruizione del corpo in movimento e delle opere d’arte.

Touchpoint è un progetto di contaminazione tra coreutica e arti visive, frutto dell’incontro dei danzatori di Aterballetto con sedici opere della Collezione Maramotti.

Aterballetto presenta al pubblico i danzatori della Compagnia con una serie di brevi video girati negli spazi espositivi: ispirati e mossi da specifiche opere di arte contemporanea, i danzatori si raccontano attraverso il linguaggio del corpo, con il gesto, l’espressione e i costumi da loro scelti.

Le opere – di cui quindici esposte nelle sale della Collezione Maramotti a Reggio Emilia e una presso il flagship store di Max Mara a Milano – sono state raggruppate in quattro nuclei tematici: Icona, Paesaggio, Essenza e Dimora.

Il corpo del ballerino si fa opera in movimento e con il suo gesto attiva l’opera d’arte in un dialogo muto in cui oggetto e individuo si conoscono e ri-conoscono l’un l’altro.

L’esperienza individuale del danzatore illumina una diversa possibilità di rapporto con l’opera. Allontanandosi istintivamente dall’intenzione di trovare risposte univoche o di sviluppare un’interpretazione predefinita delle opere, le azioni dei danzatori ne espandono i confini, tracciano traiettorie inaspettate e si caricano di nuovi valori, invitando il pubblico a vivere sculture, dipinti e installazioni spingendosi al di là di un unico significato.


Touchpoint rappresenta un ponte emotivo e sensoriale tra l’opera d’arte contemporanea, il danzatore e il pubblico. In una celebrazione dell’arte nelle sue diverse forme, il progetto è teso a generare un’eco di bellezza e riflessione che risuoni oltre i confini fisici delle sale espositive.

Opere e danzatori:

Henri Moore, Three Part Object, 1960 – Arianna Ganassi

Tony Cragg, Mortar and Pestle, 1987 – Albert Carol Perdiguer

Claudio Parmiggiani, Caspar David Friedrich, 1989 – Giovanni Leone

Claudio Parmiggiani, Il Bosco guarda e ascolta, 1992 – Matteo Fogli

Enoc Perez, Casa Malaparte, 2008 – Leonardo Farina

Kiki Smith, Untitled (Flower Head), 1993 – Ana Patricia Alves Tavares

Luigi Ontani, Montovolo, 1981 – Arianna Kob

Jules de Balincourt, Parallel Universe, 2012 – Elias Boersma

Alessandro Pessoli, Fiamma pilota le ombre seguono, 2012 – Matteo Fiorani

Evgeny Antufiev, Twelve, wood, dolphin, knife, bowl, mask, crystal, bones and marble - fusion. Exploring materials, 2013 – Clément Haenen

Jason Dodge, A permanently open window, 2013 - Estelle Bovay

Alessandra Ariatti, Ritratto di Donne. Legami, 2014 – Emiliana Campo

Chantal Joffe, Ritratto di Donne. Moll, 2014 – Sara De Greef

Krištof Kintera, Postnaturalia, 2017 – Ivana Mastroviti

Margherita Moscardini, The Fountains of Za’atari, 2019 – Nolan Millioud

Eva Jospin, Microclima, 2022 (flagship store Max Mara, Milano) – Federica Lamonaca

La Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto è il primo Centro Coreografico Nazionale istituito in Italia nel 2022 per riconoscimento del Ministero della Cultura. È un luogo di creatività, ospitalità, progettualità a 360 gradi intorno alla danza contemporanea e la sua connessione con altre arti. Situato nel nord Italia, a Reggio Emilia, il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto ha il suo quartier generale nella Fonderia, spazio industriale dei primi del Novecento dove un tempo venivano fusi i metalli, oggi riqualificato in crogiolo creativo. Nel promuovere la cultura di danza, il CCN/Aterballetto stimola la connessione dell’arte coreutica con gli altri ambiti della società contemporanea, considerando la danza come occasione di crescita personale e sociale e offrendo al pubblico esperienze uniche.

La Collezione Maramotti è una collezione privata di arte contemporanea aperta al pubblico dal 2007 presso la sede storica di Max Mara a Reggio Emilia. Oltre all'esposizione permanente formata da oltre 200 opere datate dal 1950 al 2019, la Collezione presenta regolarmente nuovi progetti di artisti emergenti e mid-career della scena internazionale.